Umanodisumano  2015

L’installazione propone un tavolo zolla, bara trasparente su cui è poggiato un peperone e un limone, vegetali che rimandano agli OGM organismi geneticamente modificati, e ai prodotti chimici utilizzati in agricoltura, al cibo-spazzatura e agli alimenti trasformati che determinano malnutrizione e malattie. 
Sullo sfondo verde, spazi abbandonati, mare, spazi dentro e fuori i limiti. Il mare è meditazione, un cielo raddoppiato diventato terra, una parete sfondata, un confine libero, un orizzonte che sfugge. Il mare opera uno sfondamento e la linea dell’orizzonte ci orienta verso mete più libere e meno soffocanti. 

Installazione e performance
Ferro tessuto resina fiberglass
cm 180x40

Performance     

Details